I consumi di caffè nel nostro paese
Secondo una indagine condotta da Coffitalia sul consumo di caffè nel 2012 l’Italia è la sesta consumatrice europea, il che equivale a 341 mila tonnellate annue più o meno equamente ripartite tra le varietà Arabica e Robusta. Oltre il 75% del caffè importato nel nostro paese proviene solamente da cinque produttori mondiali ovvero Vietnam, India, Indonesia e Uganda, ma in particolare dal Brasile, che da solo rappresenta il 35% del totale.
In Italia esistono anche 716 torrefazioni, distribuite principalmente tra Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, che in parte esportano la loro produzione: il nostro paese è il secondo in Europa in termini di export, preceduto solo dalla Germania.
L’Italia e il caffè, un rapporto inscindibile
Secondo le ultime statistiche i momenti che gli italiani prediligono per concedersi un buon caffè sono alla mattina e dopo pranzo, e gli uomini consumano mediamente più caffè (1.7 tazzine al giorno) rispetto alle donne (“solo” 1.5) per un totale di 14 miliardi di tazzine all’anno.
Quasi una persona su quattro beve quotidianamente almeno un caffè al bar, cosicché circa il 60% della spesa per questa bevanda è relativa proprio a quanto consumato nei locali pubblici. Infine, più dell’80% dei bevitori di caffè rimane al di sotto della soglia di tre tazzine al giorno.
I consumatori più accaniti di caffè a livello mondiale
Secondo dati del 2008 nel mondo vengono prodotte ogni anno 7.358.897 tonnellate di caffè, che rapportate alla popolazione mondiale si traducono in un consumo medio teorico di 1.3 kg a testa all’anno. Osservando la classifica dei paesi nei quali il consumo di caffè pro capite è superiore si nota una correlazione inversa tra distanza dai luoghi di produzione e livelli di apprezzamento. Al primo posto troviamo infatti i finlandesi, che ogni anno consumano a testa 12.0 kg di caffè, seguiti da:
- Norvegesi – 9.9 kg
- Islandesi – 9.0 kg
- Danesi – 8.7 kg
- Svedesi – 8.2 kg
Pare che insomma nei paesi scandinavi vi sia una vera e propria “dipendenza da caffè”! Rappresenta un’eccezione il Brasile, che oltre ad essere il maggior produttore mondiale di caffè ne è anche un buon consumatore, con 5.8 kg pro capite all’anno (13° posizione in classifica). Al 12° posto mondiale troviamo l’Italia, con 5.9 kg pro capite, mentre nelle ultime posizioni vi sono Marocco, Malesia, Uruguay, Suriname (0.9 kg), Portorico e Cile (0.4 kg).